Breath Test H2 per l'intolleranza al lattosio
Tradizionale test all’idrogeno (H2) per l’intolleranza al lattosio.
In condizioni normali, il lattosio (disaccaride costituito da glucosio e galattosio) è digerito nell’intestino tenue da un enzima, la lattasi, che libera i due monosaccaridi, in seguito assorbiti a livello digiuno-ileale (tratti intermedi e finali dell'intestino tenue). In caso di intolleranza al lattosio, la mancanza parziale/totale della lattasi, non permette la digestione del lattosio, per cui è fermentato dalla flora batterica del colon con produzione di gas come l’Idrogeno (H2). La maggior parte dell’Idrogeno viene assorbito dalla parete del colon, entra nel flusso sanguigno e raggiunge gli alveoli polmonari per essere espulso tramite il respiro.
Il test più innovativo per la diagnosi dell’intolleranza al lattosio è rappresentato dal Breath Test C13, a base di Carbonio anziché Idrogeno, ed è disponibile nel nostro shop. Proponiamo anche questo classico test H2 per ampliare l’offerta.
ESECUZIONE
1. Prelevare espirato basale (tempo 0) prima di somministrare il substrato (lattosio): Il paziente deve soffiare nella sacca con l’apposito boccaglio fino a che la stessa sia piena di aria;
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Con una siringa aspirare 20 cc di aria dalla sacca;
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Chiudere subito la siringa con il tappo;
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Contrassegnare la siringa con l’adesivo n.1 sul retro dello stantuffo.
2. Svuotare completamente la sacca;
3. Somministrare al paziente la dose di lattosio in polvere (20-25 g), disciolta in 200 ml di acqua naturale;
4. Nelle 4 ore successive, prelevare l’espirato ogni 30 minuti (ulteriori 8 misurazioni), contrassegnando ogni siringa con il numero del “soffio” eseguito;
5. Compilare la “scheda tecnica” con i dati del paziente, il nominativo del medico richiedente e l’e-mail per la ricezione del referto.
INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO
La comparsa di una sintomatologia clinica durante e 8 ore dopo il test (12 ore totali), può aiutare a confermare la positività del test.
I disturbi possono essere causati dalla sovra crescita batterica nell’intestino tenue (SIBO). Per conferma, si suggerisce di eseguire l’H2 breath test al Glucosio.
Il paziente, inoltre, potrebbe essere un “non H2-producer” in cui l’Idrogeno prodotto viene convertito in Metano (CH4). Per conferma, si suggerisce di valutare la concentrazione di metano nell’espirato e/o rivolgersi ad uno specialista per valutare la presenza di altre patologie.
DURATA
4 ore
POSSIBILI DISTURBI:
I sintomi possono insorgere da una a poche ore dopo l’ingestione del lattosio, e sono quelli che maggiormente caratterizzano l’intolleranza al lattosio:
- Dolori addominali
- Nausea
- Mal di testa
- Gonfiore addominale
- Diarrea o stipsi
- Stanchezza
- Eruzioni cutanee
- Meteorismo
- Flatulenza
PREPARAZIONE
a) Nei 15 giorni che precedono l’esame, il paziente deve evitare l’assunzione di antibiotici.
b) Nei 7 giorni che precedono l’esame, il paziente non deve fare alcuna terapia a base di: fermenti lattici, procinetici e lassativi.
L’utilizzo di terapie con antibiotici o l’abuso di lassativi, può ridurre la flora intestinale, compromettendo il risultato del test.
c) Il giorno precedente l’esame: Evitare: Carboidrati complessi e fibre (frutta, verdura, pane, pasta e legumi); Alcolici e bevande gassate; Caramelle e gomme da masticare; Condimenti ad eccezione di poco olio.
Rispettare le seguenti istruzioni alimentari: Colazione: un bicchiere di tè o caffè d’orzo. Pranzo: riso bollito condito con poco olio, oppure carne/pesce ai ferri condito con poco olio. Merenda: tè o caffè d’orzo.
Cena: riso bollito condito con poco olio, oppure carne/pesce ai ferri condito con poco olio. Bevande: acqua naturale o minerale non gassata.
d) Il giorno dell’esame:
Essere a digiuno da almeno 8/10 ore; Evitare di bere acqua oppure, in caso di necessità, bere solo mezzo bicchiere di acqua non gassata; Evitare assolutamente di fumare; Evitare di sottoporsi a sforzi fisici eccessivi; È permesso lavarsi i denti.
e) Prima dell’esame, lavaggio orale con un collutorio a base di Clorexidina.
f) Durante l’esame:
Evitare di dormire; Evitare di bere (anche l’acqua); Evitare assolutamente di fumare; Informare il medico circa la manifestazione di alcuni sintomi in modo da agevolare l’interpretazione dell’esame.
E' possibile leggere un approfondimento nel seguente articolo del nostro BLOG:
https://www.lactosolution.com/single-post/2017/05/02/Intolleranza-al-lattosio-Comprendiamo-insieme-il-test-pi%C3%B9-famoso-il-Breath-Test