- Dr.ssa Marina Putzolu
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La vitamina D è anche chiamata la "vitamina del sole" perché è prodotta nella pelle in risposta all’esposizione della luce solare. Il corpo produce, infatti, naturalmente la vitamina D.
Anche determinati alimenti la contengono, oltre a integratori che vengono usati quando i livelli nel sangue non sono adeguati.
Ma perché la Vitamina D è cosi importante? Chiariamo a cosa serve la vitamina D.
La vitamina D ha diverse funzioni importanti.
La più importante è quella di regolare l'assorbimento di calcio e fosforo e facilitare la funzione del sistema immunitario.
Infatti, una quantità sufficiente di vitamina D è importante per la normale crescita e sviluppo di ossa e denti, nonché per migliorare la resistenza a determinate malattie.
Vediamo nel dettaglio le proprietà della Vitamina D.
1. La vitamina D combatte le malattie
La letteratura scientifica dimostra che la vitamina D può:
- ridurre il rischio di sclerosi multipla, secondo quanto pubblicato da uno studio del 2006 sul Journal of American Medical Association
- diminuire le possibilità di sviluppare malattie cardiache aiuta a ridurre la probabilità di sviluppare l'influenza
- Un recente studio ha analizzato l'effetto preventivo della vitamina D nei confronti della polmonite interstiziale. I risultati pubblicati hanno affermato che la vitamina D3 viene attivata localmente nei tessuti polmonari, il che suggerisce che un elevato apporto dietetico di vitamina D3 può avere un effetto preventivo contro la polmonite interstiziale.
2. La vitamina D riduce la depressione
La ricerca ha dimostrato che la vitamina D potrebbe svolgere un ruolo importante nella regolazione dell'umore e nella prevenzione della depressione. In uno studio scientifico, gli scienziati hanno scoperto che le persone con depressione, che hanno ricevuto integratori di vitamina D, hanno notato un miglioramento dei loro sintomi.
3. La vitamina D previene l’insorgenza di malattie cardiache
In un altro studio, i soggetti in sovrappeso che hanno assunto un integratore alimentare di vitamina D hanno migliorato i loro indicatori di rischio di sviluppare malattie cardiache.
4. Vitamina D e intestino
E’ stato osservato che la capacità della vitamina D di modulare l’attività del sistema immunitario a livello intestinale può influenzare la composizione del microbioma. I ricercatori hanno notato un’associazione inversa fra i livelli della vitamina e la concentrazione di due proteine ((E-selectina e proteina C-reattiva), coinvolte nel processo di infiammazione, ciò potrebbe indicare pertanto un’azione antinfiammatoria della vitamina D.
Attenzione
Molti fattori possono influenzare la capacità di ottenere quantità sufficienti di vitamina D solo attraverso il sole. Questi fattori includono:
- Uso eccessivo di protezione solare
- Trascorrere molto tempo al chiuso
- Vivere nelle grandi città in cui gli edifici bloccano la luce solare
- Avere la pelle più scura. (Più alti sono i livelli di melanina, minore è la vitamina D che la pelle può assorbire.)
Questi fattori contribuiscono alla carenza di vitamina D in un numero crescente di persone. Ecco perché è importante ottenere parte della tua vitamina D da altre fonti, oltre alla luce solare.
Sintomo di una carenza di vitamina D negli adulti:
- stanchezza , dolori e un non sentirsi bene in generale
- forte dolore osseo o muscolare o debolezza.
I medici possono diagnosticare una ipovitaminosi eseguendo esami del sangue.
Vitamina D negli alimenti
Pochi alimenti contengono vitamina D. Per questo motivo, alcuni alimenti sono fortificati, ovvero viene aggiunta la vitamina D durante la loro produzione.
La vitamina D dove si trova quindi? Gli alimenti che la contengono sono:
- salmone
- sardine
- tuorlo d'uovo
- gamberetti
- latte (fortificato)
- cereali (fortificato)
- yogurt (fortificato)
E' bene precisare che l'eventuale integrazione di vitamina D è sempre da effettuare solo se consigliata dal proprio medico curante.
Bibliografia
- Suzanne Judd and Vin Tangpricha “Vitamin D Deficiency and Risk for Cardiovascular Disease” - Circulation. 2008
- Urashima M et al.” Randomized trial of vitamin D supplementation to prevent seasonal influenza A in schoolchildren.” - Am J Clin Nutr. 2010
- Kassandra L. Munger, et al “Serum 25-Hydroxyvitamin D Levels and Risk of Multiple Sclerosis” - JAMA. 2006
- R. Jorde “Effects of vitamin D supplementation on symptoms of depression in overweight and obese subjects: randomized double blind trial” - Jim 2008
- Tsujino et al. “Pulmonary activation of vitamin D3 and preventive effect against interstitial pneumonia.” - Journal of Clinical Biochemistry and Nutrition, 2019
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